Struttura grafica.
Struttura di compenetrazione fra K-feldspato e quarzo, che deve il suo nome all'aspetto angoloso o cuneiforme del quarzo,
che richiama la struttura geroglifica. E' interpretata come una struttura di rapida crescita cottettica, con perdita di fluidi.
Con un certo grado di sopraraffreddamento, da liquidi residuali comincia a cristallizzare, con crescita rapida e scheletrica,
il feldspato, obbligando così il quarzo a cristallizzare nelle cavità del feldspato stesso.
A scala microscopica questo tipo di struttura è detta "micrografica"; se di tipo raggiato o ramificato viene detta
"granofirica". Anche la struttura granofirica è un esempio di cristallizzazione eutettica. E' comune in graniti
raffreddati rapidamente in alta crosta ed è favorita dalla perdita di vapor d'acqua (ad es. lungo fratture). La perdita di
fluidi innalza le curve di solidus e di liquidus, creando le condizioni per un rapido raffreddamento, in conseguenza del
quale cristallizzano rapidamente e in forma scheletrica le fasi (quarzo e feldspato alcalino) con relazione eutettica o
cotettica. Le rocce granitiche costituite in prevalenza da strutture granofiriche sono dette "granofiri".
Esse rientrano per lo più nella categoria dei "graniti ipersolvus". Il campione proviene da un filone di pegmatite granitica.
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